I 4 tipi di clienti di cui ogni agenzia dovrebbe disfarsi

I 4 tipi di clienti di cui ogni agenzia dovrebbe disfarsi

I 4 tipi di clienti di cui ogni agenzia dovrebbe disfarsi

Mentre a metà anno eseguite una revisione e disegnate il cliente ideale per la vostra agenzia, noterete inevitabilmente che alcuni dei vostri effettivi clienti attuali, sono ben lontani dall’essere quelle persone che desiderate accanto a voi! Ecco perciò i 4 tipi di clienti di cui ogni agenzia dovrebbe disfarsi:

1) I Clienti paralizzati in spese contenute

Questi sono i clienti più fidati, hanno firmato con voi da anni forse sono stati proprio i primi a collaborare con voi! Ecco la formula classica di combinazioni che portano allo scarso pagamento!  Come nuova agenzia, avevate probabilmente il livello di fatturazione più basso del mercato ed eravate desiderosi di far firmare chiunque.

Ora magari la vostra agenzia è più stabile, e non vi mancano brand della fascia alta di mercato: il risultato è che i vecchi clienti continueranno a pagare meno per prestazioni più costose e per risorse che potrebbero esser meglio distribuite altrove!

Insensibili? La crisi non risparmia nessuno!

2) I Clienti “bloccati” in servizi che non offrite più

Quando questi clienti hanno firmato con voi, prendevate per buono qualsiasi lavoro di marketing pur di crearvi esperienza nel settore! Ora la vostra agenzia ha ovviamente, ridotto le offerte per massimizzare le proprie competenze e differenziarsi!

Ma questo passaggio ai clienti non è interessato. Le loro esigenze di marketing rimangono salde a quelle strategie e tattiche antiquate che la vostra agenzia non vorrebbe più sviluppare. Forse la leadership del cliente non riesce a valutare il potenziale delle nuove strategie di marketing, o forse le esigenze di marketing del cliente si stanno evolvendo, ma non nella stessa direzione della vostra agenzia.

 

I 4 tipi di clienti di cui ogni agenzia dovrebbe disfarsi

3) I Clienti “fetta troppo piccola della torta” 

Si parla molto dell’assicurarsi che i conti di un cliente non superino il 10% delle entrate complessive: sarebbe troppo rischioso! Ma certo è che il cliente sotto la soglia del 5%, è sicuramente troppo piccolo... trovatela una buona ragione per non disfarvene!

Ci sono dei costi operativi fissi per la manutenzione di un cliente, indipendentemente dai loro contratti: perciò il servizio ad un piccolo cliente sarà sempre più costoso rispetto al servizio ad un grande cliente. Assumere poi più persone sarebbe una soluzione poco proficua, soprattutto quando si cerca di bilanciare un elevato volume di piccoli clienti.

4) I Clienti convinti che la loro lunga “Relazione” con voi voglia dire “Trattamento Speciale”

Ecco un altro rischio con un cliente di lunga data, in particolare se è con voi dai vostri primi giorni.

Quelli erano i giorni in cui l’agenzia era formata da due o tre persone che si improvvisavano tuttofare, dal business development alla gestione del conto alla scrittura di comunicati stampa. Non c’erano sistemi o flussi di lavoro!

Ora quelle stesse due o tre persone sono diventate alti dirigenti che non hanno più tempo per essere “alla mano” come in passato, ma questo cliente si aspetta ancora questo da loro: un trattamento speciale che però non ha più senso all’interno di una agenzia di comunicazione matura!

 

Se ne conoscete altri, segnalateceli nella sezione commenti!! 

 

Foto Pinterest.com
Daria de Stena